

Il Canforo
Testo Francesco Zangari
Foto Dana Frigerio
http://issuu.com/blossomzine/docs/winter_11_2015_s/76
Per vari motivi nei giardini e lungo le vie cittadine prevalgono gli alberi a foglia caduca. Vengono scelti soprattutto perché colpisce la colorazione autunnale delle loro foglie.
E motivo non da poco, non sottraggono luce nel periodo in cui le giornate sono corte e spesso nuvolose e un raggio di sole diventa prezioso.
Nello stesso tempo, le piante con foglie persistenti svolgono azione fotosintetica e producono ossigeno dodici mesi l’anno. Un albero sempreverde che merita maggiore diffusione è il canforo. Ha crescita veloce, portamento maestoso, foglie belle nella forma e nel colore. Poco sensibile all’inquinamento e ai parassiti contiene anzi, oli essenziali utilizzati come tarmicidi. Teme le gelate prolungate e per tale motivo vi sono dei limiti termici alla sua utilizzazione nelle aree a clima continentale. Perfetto nelle zone costiere, alcuni alberi vivono benissimo da decine di anni nella città di Firenze. Suo grande pregio è l’emissione di modeste quantità di polline diffuso non dal vento ma dagli insetti e ciò pone abbastanza al riparo dal rischio allergie.